Un mite giornalista si trova coinvolto nella lotta antifascista nella calda Lisbona del 1938 «Tabucchi e convinto che e arrivato il tempo in cui dobbiamo chiedere anche alla letteratura di dire la verita: non la verita metafisica e del cuore, ma proprio la verita degli uomini, quella della loro condizione storica, dei pericoli che stanno correndo, degli assassini di cui sono autori e vittime» (Angelo Guglielmi)